Impianti domestici: i valori di riferimento
Per un impianto domestico è consigliata un’acqua che presenti una durezza compresa tra i 6 e i 10 °f (i gradi francesi menzionati poche righe fa). Con tali parametri si è in presenza di un’acqua capace di assicurare un funzionamento ottimale degli elettrodomestici nel lungo periodo. Viene anche scongiurato il pericolo che gli impianti stessi siano soggetti facilmente a incrostazioni.
Acqua da bere: meglio morbida o dura per la salute?
Per quanto riguarda l’acqua da bere, occorre ricordare come diversi valori di durezza regalino un sapore differente al palato. Inoltre, a una maggiore durezza corrisponde un effetto diuretico più elevato. Sui vantaggi o svantaggi dell’acqua dura non esiste una visione univoca. C’è chi la reputa potenzialmente dannosa per l’organismo; ma esistono studi che indicano come sia in grado di fornire calcio e magnesio in buona percentuale. Per maggiori informazioni sui benefici del calcio, puoi consultare la pagina del NIH.
E questi due minerali contribuiscono a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna e a rendere le ossa più forti, oltre a sostenere sia il sistema nervoso che quello muscolare. Altre ricerche hanno evidenziato come un’acqua sufficientemente dura possa prevenire lo sviluppo di una serie di malattie croniche, a partire dall’osteoporosi.
Perché ricorrere a un addolcitore d’acqua?
Fatto salvo quanto scritto finora, è comunque preferibile non trovarsi con un’acqua troppo dura, soprattutto se l’obiettivo è avere a disposizione un sistema un impianto domestico o aziendale pienamente efficiente. Nel caso in cui nelle tubature scorra acqua molto dura, il rischio è che si accumuli facilmente calcare; lo stesso avviene per gli elettrodomestici.
Per tale motivo, quando si ha intenzione di “ammorbidire” l’acqua, è suggerito l’utilizzo di un addolcitore, magari scegliendo uno dei modelli proposti da Tecpur. L’azienda ha maturato esperienza nel campo e oggi non si limita a offrire opzioni da utilizzare nelle abitazioni private. Il suo catalogo ospita numerose soluzioni anche per uffici e imprese, bar, ristoranti e persino palestre e centri sportivi.
I vantaggi dell’installazione di un addolcitore
Sono numerosi i vantaggi legati all’impiego di un addolcitore. Innanzitutto, tale dispositivo assicura un risparmio energetico non indifferente. Gli impianti in cui scorre acqua dolce utilizzano meno energia per arrivare a produrre acqua sanitaria calda. Il risparmio di energia può arrivare anche al 25% se si considera anche l’impiego frequente di lavatrice e lavastoviglie. Un’acqua addolcita in modo corretto dà modo alle persone di usare meno prodotti per il lavaggio dei piatti o della biancheria, e per l’igiene personale quotidiana. Il risparmio, in questo ambito, è duplice: da un lato la spesa per i prodotti per la pulizia sarà ridotta; dall’altro, il numero inferiore di flaconi vuoti farà diminuire la plastica buttata, con riflessi positivi per l’ambiente.
Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal minore ricorso agli interventi di manutenzione necessari per risolvere problemi di incrostazioni o di possibili ostruzioni nelle tubature.